Avreste mai detto che avrei scritto un romanzo?
Chi non mi conosce, cioè il mondo intero, non si porrà questa domanda, naturalmente. Semmai si chederà cosa ci sia di strano: tutti scrivono un romanzo prima o poi. Per questo nessuno ha più tempo di leggerli.
Nella piccolissima nicchia di chi mi conosce, invece, la stragrande maggioranza penserà che anch’io, come tutti, alla fine ho scritto un romanzo. E che sono troppo impegnati a leggere le migliaia di romanzi in circolazione per avere il tempo di leggere il mio.
Resta un’esigua minoranza alla quale a tutti gli effetti la domanda iniziale è rivolta. Di questa esigua minoranza, una parte è composta da tutti quelli che a vario titolo si sono affaticati sui miei saggi pedagogici. Se hanno superato il trauma, forse questo post potrebbe risvegliare la loro attenzione.
Infine, la parte rimanente, oramai un residuo estremamente minoritario, in tutto quatto o cinque persone, è quella che da tempo mi chiede: perchè non scrivi un romanzo?
Ecco, in pratica questo libro è colpa loro. Se volete vi fornisco nomi e indirizzi.
Quindi eccolo qua. O, per lo meno, ecco qua copertina e titolo. Da oggi inizia il conto alla rovescia. Al momento in cui scrivo mancano esattamente 22 giorni 8 ore e 58 minuti. Ma già sono di meno, se volete restare aggiornati tenete d’occhio il countdwon sul mio sito.
Per ammazzare il tempo, oltre a rispondere alla domanda iniziale, mi piacerebbe provaste a indovinare che tipo di romanzo ho scritto. Avete una settimana di tempo prima che lo sveli pubblicando il secondo annuncio e la quarta di copertina.
Per non perdere l’occasione di lanciarmi nel fantastico mondo del book marketing, mi spingo a mettere in palio tre copie del libro che estrarrò tra chi riuscirà a indovinarne il soggetto. Astenersi quelli con cui ne ho già parlato, i primi lettori e i correttori di bozze…
Ho persino aperto una nuova fiammante mail dedicata: eredita.spezzata@gmail.com
Dai, aiutatemi a riempire l’attesa sino al secondo annuncio di mercoledì 21 febbraio! Pubblicherò la quarta di copertina, svelerò qualche elemento della trama e magari, se qualcuno me lo chiederà, potrei persino parlare dei motivi che mi hanno spinto a raccontare questa storia…
Feb 14, 2018 @ 11:19:59
Faccio parte dell’esigua minoranza che si è affaticata sui tuoi saggi pedagogici e che è sopravvissuta al trauma… sia a quello di sapere che hai scritto un romanzo, sia di aver letto i suddetti saggi!
Scherzi a parte, no, non avrei scommesso su un tuo romanzo perché a volte le persone che incrociamo si fissano nella nostra mente con l’abito con cui le abbiamo conosciute e quindi per me sei ancora il professore.
Ma ora che vedo copertina e titolo intuisco che forse il percorso che ho visto non poteva che incanalarsi in questa insenatura… del racconto di un figlio che diventa padre ma al tempo stesso è impossibilitato ad esserlo, almeno per la forma di paternità che ha conosciuto da figlio e quello che sembra un inevitabile filo che lega la vita delle generazioni ad un certo punto si spezza e ha bisogno di un nodo.
Simona
PS: dove potremo trovarlo?
Feb 14, 2018 @ 12:40:15
Grazie Simona. La tua ipotesi è bella, ma non sono sicuro che tu abbia indovinato il soggetto…
Feb 14, 2018 @ 12:45:57
Immaginavo fosse troppo scontato.
Niente, allora è la storia di un uomo caduto in disgrazia perché contava di vivere delle rendite dell’eredità paterna ma il patrimonio constava tutto in buoni postali degli anni 80 miseramente mangiati dal cane. 🙂
Lo comprerò!
Feb 14, 2018 @ 12:48:41
No… Però mi hai fatto venire l’idea di istituire un altro concorso: quello per l’idea soggetto più divertente… La tua sarebbe già ben piazzata perché sto ancora ridendo…
Feb 14, 2018 @ 11:24:52
Anche per me conto alla rovescia 😃
Non vedo l’ora di leggerlo!!l
Feb 14, 2018 @ 12:40:43
Ma te suggerito te ne avevo parlato…?
Feb 14, 2018 @ 13:27:36
Che bello Igor, sono davvero tanto, tanto contenta per te e GIURO, non parlo neppure sotto tortura!! 😉
Feb 14, 2018 @ 13:29:31
… e non ho neppure resistito a dedicarti il mio post di oggi che spero porti fortuna al tuo nuovo progetto
Feb 14, 2018 @ 14:34:30
Brava… 😊
Feb 15, 2018 @ 07:26:52
Foto bellissima, è’ di te e di tuo padre?
Curiosa di leggerlo!!
🌷🍀
Feb 15, 2018 @ 16:05:38
Foto bellissima vero? Di chi sia temo resterà un mistero…😉
Feb 15, 2018 @ 15:49:24
Ciao igor
non so perché ma nella foto mi sembra di vedere tuo padre con te in braccio.
È un romanzo legato alla tua infanzia ??
Un raffronto di come si veniva educati una volta?
Comunque lo leggerò.
Ciao amico dell’adolescenza bocenaghese! ( permettimi questo termine!!)
Roberta
Feb 15, 2018 @ 16:04:54
Ciao Roberta. Sono contento se lo leggerai. Sulla mia infanzia? Non direi sull’immagine di copertina mi fa piacere tu veda me e mio padre, è una possibilità prevista. Ma non è detto sia così…
Feb 17, 2018 @ 00:23:07
La complessa ed emotiva relazione padre-figlio nel ricordo del narratore
Feb 17, 2018 @ 08:59:20
Ok sei in concorso…
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