Finalmente è uscito!

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di Igor Salomone

Finalmente è uscito. Giusto in tempo per il 19 marzo visto che questa è una storia di padri e figli.

Sto lavorando da anni a questo romanzo, anni di entusiasmi e fatiche, accelerazioni e lunghi periodi di vuoto, dubbi continui e certezze a tratti. Una di queste è che avevo una storia da raccontare. Non delle cose da dire, per quelle scrivo saggi e ne scriverò ancora. Avevo una storia da raccontare e l’ho fatto anche se tutta la mia storia personale mi sussurrava che non ce l’avrei fatta, che costruire teorie pedagogiche o manuali metodologici è una cosa, inventarsi una rete di personaggi e farli muovere su un palcoscenico mentale narrandone la storia, tutta un’altra.

Eppure…

Eppure da oggi quel romanzo è su Amazon in versione cartacea per gli amanti dell’inchiostro, su Amazon e tutte le librerie on line in versione ebook.

E’ stata un’avventura fantastica. Questo è un cliché lo so e dovrei evitarlo se voglio sperare di assomigliare a uno scrittore vero. Ma lo è stata sul serio, e non so come altro dirlo.

Prima di tutto è stata un’avventura fantastica scriverlo. Mi sono aggirato per mesi, anni, nei momenti di maggior pressione creativa, con lo sguardo smarrito di chi si è perso in un mondo diverso da quello abitato dalle persone che ti circondano. Ho già scritto molto nella mia vita, ma questa volta ero inseguito dai miei personaggi che aspettavano dicessi loro cosa sarebbe accaduto nelle prossime righe. E sentire la loro storia prendere forma nella testa, direi che è stato come sballare, se mi fossi mai sballato.

Dopo aver scritto la parola Fine (giuro, nella primissima versione l’ho proprio scritta, è stato un gesto catartico…), è iniziata l’avventura successiva. Pubblicare un libro oggi è la cosa più difficile e più facile del mondo. La più difficile se si tenta di seguire la strada tradizionale dell’editoria. Ho percorso per un po’ questa via, ma ve la risparmio. E’ stato facile, invece, nel momento in cui ho deciso di passare al Self Publishing (rigorosamente in inglese che fa professional, in italiano sembra una cosa di serie b per sfigati).

Ho pubblicato con diversi editori nella mia vita. Con qualcuno ho avuto buoni rapporti, con qualcun altro un po’ meno, ma il risultato è sempre stato, inevitabilmente, lo stesso: il libro una volta in mano loro non era più mio, nessun controllo sulla promozione e sulle vendite, difficoltà di trovarlo nelle librerie e, dopo qualche tempo, ritiro dal mercato.

Ora tutto questo non accadrà più.

Questo romanzo è il primo dei miei libri totalmente in mano mia. Segnalatemi refusi in qualsiasi momento e in qualsiasi momento potrò correggerli. E vi ringrazierò anche pubblicamente. Resterà in giro sin che lo deciderò io. Se volete utilizzarlo per scopi di varia natura in pubblico, potete chiedere direttamente a me. Se vi va l’idea di presentarlo da qualche parte nella vostra città, basta che ci mettiamo d’accordo. E potrò fare come e quando voglio delle promozioni, quindi tenetelo d’occhio.

Certo, non lo troverete nella libreria di quartiere sotto casa e neanche nei grossi book store. Ma che problema è? Chiunque abbia comprato i miei libri in passato li ha dovuti ordinare sia nella libreria di quartiere, sia nei book store. Quindi tanto vale che lo ordiniate direttamente su Amazon. Se poi aveste problemi con gli acquisti on line, potete sempre andare nelle librerie fisiche, ve lo ordineranno loro.

Nel frattempo, ho imparato un sacco di cose.

Il Self Publishing è un mondo. In grande e rapido sviluppo fra l’altro. Ho scoperto che non è sinonimo di dilettantismo. Ci sono fior di professionisti che se ne occupano e io mi sono avvalso di loro (editor, publisher, fotografi ed esperti di book marketing) per creare il libro che da oggi, se lo vorrete, potrà essere fra le vostre mani. Sappiatemi dire se il risultato di tutto questo lavoro, storia a parte, ha qualcosa da invidiare a quello che trovate sugli scaffali delle librerie. 

Mi rendo conto che dopo tutto questo, non ho ancora raccontato nulla del romanzo in sè. Ma credo sia giusto così. Intanto ho parlato di come è nato e di come è arrivato dove è oggi. Di cosa parla, in parte potete trovarlo sulla quarta di copertina, in parte nell’anteprima disponibile su Amazon nella versione Kindle. Ma nei prossimi giorni, entrerò un po’ più nel merito.

Resto in attesa di commenti, recensioni, dubbi e domande. Il mio più grande desiderio dopo aver scritto L’eredità spezzata, è dialogare con chi sceglierà di leggere la storia che ho avuto voglia e bisogno di scrivere.

L’eredità spezzata – Il soggetto

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di Igor Salomone

Ecco finalmente la copertina al gran completo.
La settimana scorsa, con questo post, ho iniziato il countdown che ci accompagnerà sino all’8 marzo, data di pubblicazione del mio romanzo. Da oggi, quindi, il soggetto è svelato.

A breve analizzerò tutti i contributi pervenuti per individuare i fortunati vincitori della copia omaggio.
A occhio, li ho seguiti man mano che arrivavano, nessuno ha indovinato il soggetto. La maggior parte dei “concorrenti” si è fatta trarre in inganno dall’accoppiata foto/titolo, scorgendovi una continuità con Con occhi di padre e immaginando dunque nuove pagine scritte sull’onda del rapporto tra un padre e un figlio disabile. Era un’idea, errata purtroppo…
Non tutti però hanno scelto quella strada. Qualcuno si è lanciato in ipotesi diverse, quindi per non far andare a vuoto il contest, aggiudicherò la copia omaggio a chi si è avvicinato maggiormente al soggetto del libro.

Ora che il soggetto è in chiaro, potete sbizzarrirvi nell’immaginare la trama. Anche in questo caso, se vorrete condividere i vostri pensieri o soddisfare delle vostre curiosità, scrivetemi a eredita.spezzata@gmail.com  oppure fatelo su Facebook.

Da qui alla prossima settimana, intanto, lancio un nuovo contest: tre copie omaggio estratte tra tutti coloro che condivideranno questo post. Potrebbe sembrare marketing, infatti lo è, ma serve sopratutto a dirvi che se avete voglia di condividere questa notizia, potete farlo senza bisogno di chiedermelo.

Fra una settimana esatta, invece, terzo e ultimo annuncio. E un omaggio per tutti quelli che mi seguono e mi seguiranno…

L’eredità spezzata – Conto alla rovescia

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di Igor Salomone

Avreste mai detto che avrei scritto un romanzo?

Chi non mi conosce, cioè il mondo intero, non si porrà questa domanda, naturalmente. Semmai si chederà cosa ci sia di strano: tutti scrivono un romanzo prima o poi. Per questo nessuno ha più tempo di leggerli.

Nella piccolissima nicchia di chi mi conosce, invece, la stragrande maggioranza penserà che anch’io, come tutti, alla fine ho scritto un romanzo. E che sono troppo impegnati a leggere le migliaia di romanzi in circolazione per avere il tempo di leggere il mio.

Resta un’esigua minoranza alla quale a tutti gli effetti la domanda iniziale è rivolta. Di questa esigua minoranza, una parte è composta da tutti quelli che a vario titolo si sono affaticati sui miei saggi pedagogici. Se hanno superato il trauma, forse questo post potrebbe risvegliare la loro attenzione.

Infine, la parte rimanente, oramai un residuo estremamente minoritario, in tutto quatto o cinque persone, è quella che da tempo mi chiede: perchè non scrivi un romanzo?

Ecco, in pratica questo libro è colpa loro. Se volete vi fornisco nomi e indirizzi.

Quindi eccolo qua. O, per lo meno, ecco qua copertina e titolo. Da oggi inizia il conto alla rovescia. Al momento in cui scrivo mancano esattamente 22 giorni 8 ore e 58 minuti. Ma già sono di meno, se volete restare aggiornati tenete d’occhio il countdwon sul mio sito.

Per ammazzare il tempo, oltre a rispondere alla domanda iniziale, mi piacerebbe provaste a indovinare che tipo di romanzo ho scritto. Avete una settimana di tempo prima che lo sveli pubblicando il secondo annuncio e la quarta di copertina.

Per non perdere l’occasione di lanciarmi nel fantastico mondo del book marketing, mi spingo a mettere in palio tre copie del libro che estrarrò tra chi riuscirà a indovinarne il soggetto. Astenersi quelli con cui ne ho già parlato, i primi lettori e i correttori di bozze…

Ho persino aperto una nuova fiammante mail dedicata: eredita.spezzata@gmail.com

Dai, aiutatemi a riempire l’attesa sino al secondo annuncio di mercoledì 21 febbraio! Pubblicherò la quarta di copertina, svelerò qualche elemento della trama e magari, se qualcuno me lo chiederà, potrei persino parlare dei motivi che mi hanno spinto a raccontare questa storia…

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