Scambi rubati da chiacchiere sotto l’ombrellone.
Eccolo lì mio figlio, anche in spiaggia si riconosce come il solito fannullone. Quest’anno poi è stato davvero il massimo. Da quando ha iniziato le scuole elementari è stato un calvario ma speravo che con il tempo migliorasse. Speranza vana, prima superiore bocciato. Per me e suo padre una grande, grandissima delusione ma cosa ci vuoi fare? Forse ognuno ha i figli che si merita!
Mi verrebbe da chiedere in che senso ma forse non riuscirei a farlo senza far trasparire il dispiacere e l’incazzatura che mi suscitano, al tempo stesso, frasi come queste. E se poi mi sento dire che sono cose che si dicono ma non si pensano fino in fondo è quasi peggio, tenuto conto che il ragazzo in questione è lì vicino e ha sentito tutta la conversazione animata in cui la madre ha osannato a oltranza le sue mancanze, o quelle da lei ritenute tali.
Ogni tanto mi chiedo che genitore sarei che avessi un figlio così, come quello che la signora in questione indica e descrive. Forse mi ritroverei a dire le stesse cose ma è difficile fare tali voli di fantasia quando si attraversano esperienze assai differenti.
Oggi mi sento, ancora una volta, una marziana in visita sulla terra. Il mio massimo desiderio è che mia figlia stia bene e che possa trascorrere qualche giorno di vacanza con un po’ di tregua dalle fatiche che affronta ogni giorno, da sempre. Il mio massimo orgoglio è osservarla nelle sue “acrobazie” marine e vederla felice mi riempie il cuore di gioia e commozione. Quella commozione che negli anni è diventata l’amica che accompagna la madre che sono.
Neanche a dire se penso di meritarti perchè è un ragionamento troppo fuori dai miei schemi mentali. In che senso si può parlare di merito rispetto ad un figlio? Di certo ogni tanto, nei momenti più bui e senza alcuna razionalità, mi chiedo cosa hai fatto tu per meritarti la tua vita ma mi sa che questa è proprio un’altra prospettiva esistenziale.
Parlare di merito fa pensare immediatamente ad una qualche azione punitiva da parte di bizzarre entità irrintracciabili. Fa pensare che nell’immaginario di molti ci siano figli che valgono, che danno soddisfazione e figli che sono un po’ una delusione perchè di minor valore. Che peccato.
Vorrei dire a quella madre che sta perdendosi occasioni preziose, che ha un bel figliolo che mi pare pure simpatico, che le parole feriscono anche quando sono accompagnate dalla superficialità.
Sto in silenzio, come mi hai insegnato a fare e mi scaldo al tepore del nostro amore extraterrestre che mi sa, arriva proprio dalla Luna.
Ago 20, 2013 @ 17:47:38
Grazie extraterrestre Lunare!!
Ago 20, 2013 @ 21:18:46
Mia figlia, ora ventottenne, durante gli anni del liceo non “si è fatta mancare nulla” ; sospensione, bocciature ecc,ecc. comunque entro i 25 anni si è laureata. Non mi ha mai sfiorato l’idea neppure di pensare le cose che la signora dell’ombrellone dice a suo figlio. Mi è sempre importato che stesse bene, fosse felice e sapesse sognare. E così è stato e io e suo padre siamo contenti così.
Ago 21, 2013 @ 12:28:54
Saper sognare si che e’ una bella cosa!!
Ago 21, 2013 @ 11:16:32
Cara Irene, a volte gli extraterrestri mi sembrano loro…
Che dici?
Un abbraccio lunare (no, terrestre)
Ago 21, 2013 @ 12:33:21
Assolutamente SI!!
Ago 22, 2013 @ 08:00:14
Anch’io ho un figlio che non è mai stato uno studente brillante. Ero dispiaciuta. Quando mi disse di voler fare una scuola professionale per imparare un mestiere, aveva diciassette anni, rimasi stupita, perché me lo disse quasi come una confessione, sottovoce. Io, che avevo desiderato studi universitari per lui, mi sentii profondamente in colpa, lo avevo forse fatto sentire inadeguato alle nostre aspettative? Mi sono sentita io “inadeguata” come madre in quel momento, poi ho cercato di recuperare. Io e mio marito lo abbiamo assecondato e incoraggiato nella sua scelta. Dopo tre anni di studi, ha preso la qualifica, poi ha voluto fare altri due anni e si è diplomato. Ora è un uomo di venticinque anni soddisfatto del proprio lavoro.
Ago 23, 2013 @ 16:38:48
…. e queste sono davvero belle soddisfazioni 🙂
Ago 25, 2013 @ 11:47:34
Io penso che ognuno si merita il figlio per come lo educa. La signora mi sa che non è stata una buona educatrice, perchè se avesse trasmesso dei buoni valori, il figlio avrebbe capito che con degli atteggiamenti sbagliati, non si va da nessuna parte. Fin da piccolo ho educato mio figlio ad avere dei sani principi, ad essere rispettoso verso gli anziani e i più deboli ed indifesi, di non esercitare soprusi, di non prendere parte ad azioni di bullismo, e che i soldi che uno si guadagna, sono sudati, e non bisogna sperperarli, c’è il tempo di essere bambini, di essere studenti, il tempo di essere lavoratori, il tempo di fare anche il padrone, se si è saputo seminare bene, che bisogna porsi dei traguardi da raggiungere nella vita, e che bisogna essere ambiziosi. Gli ho sempre detto che un minimo di cultura ci vuole anche per zappare la terra. Vi scrivo questo, perchè comunque gli sto dietro e se gli dico di studiare e bene, affinchè non si hanno bocciature o recuperi negli anni di studio, c’è un perchè,.. perchè alla fine, ci si giocano le vacanze, poi bisogna mandarli da qualcuno che li faccia recuperare la materia, e bisogna sborsare, cosa che grava su una famiglia che come adesso va avanti con difficoltà a causa della crisi. L’anno scorso mio figlio, per non ripetere un’ora in più delle lezioni di matematica, ha avuto dei tentennamenti nell’interrogazione, anche se durante l’anno comunque è andato bene, ma il professore per questo ha voluto dargli una lezione, e devo dire che gli è servita, perchè non solo, aveva dovuto studiare durante le vacanze, ma ci aveva fatto anche sborsare soldi per essere sicuri della sua preparazione. Morale…per quei valori che continuiamo a trasmettergli, lui ne ha risentito molto, per i soldi sborsati e sopratutto perchè voleva un telefonino nuovo e noi che siamo dei genitori che diamo…se lui dà, gli riferimmo che il telefonino se lo aveva giocato, e che se non fosse stato rimandato, i soldi che abbiamo dovuto dare per le lezioni di ripetizione, sarebbero stati utilizzati per quello. Ci ha chiesto scusa, ci ha detto che aveva capito la lezione, che era sopratutto mortificato per i soldi che abbiamo dovuto dare. Anch’io ho chiesto scusa a mio figlio, perchè a settembre, quando sono andata a rivedere la sua pagella, ho visto che aveva tutti 7 (e non 6 come mi sarei aspettata di vedere) e che il suo debito poteva anche essere evitato, perchè sia il professore di ripetizione nella scuola, che quello privato assunto da noi x una settimana, non avevano riscontrato nessuna lacuna in materia, ed avevano ritenuto il debito del tutto ingiustificato. Tutto ciò comunque è servito a qualcosa. Mio figlio quest’anno ha chiuso l’anno scolastico con tutti 7 ed 8 in pagella,Il’ho trovato più maturo e responsabile e noi ci sentiamo fieri di quello che gli trasmettiamo.
Ago 29, 2013 @ 12:07:08
Sai Paola, in realtà lo spunto di quello che incontro è sempre occasione per fare delle riflessioni da condividere, ciascuno con la propria esperienza.
Non vorrei mai apparire giudicante perchè so bene che ogni genitore fa quello che è in grado di fare e, come ho detto altrove, ringrazio quella signora perchè mi ha permesso di fare pensieri … poi la sua storia e quella di sua figlio sono una sua faccenda personale sulla quale non mi permetto di di dire nulla.
Il tuo punto di vista aggiunge un’altra esperienza e una storia possibile che può essere di aiuto o stimolo a chi si trovi in qualche modo ad attraversare strade simili.
Alla prossima!