di Irene Auletta
Mia madre e’ così. Dieci giorni fa ho temuto che fosse arrivata al suo capolinea e ieri sera faceva battute al telefono. Al suo invito a pranzo per domenica, conoscendola, cerco di rifiutare con delicatezza dicendole che mi sembra ancora troppo debole e che eviterei di arrecarle impiccio.
Ma che ci vuole per fare un po’ di spaghetti con le cime di rape? Che poi lo so che come li faccio io vi piacciono assai!
Eccola, riemersa ancora una volta, come tante volte l’ho vista nella mia storia di figlia e nella sua di donna molto malata.
Si… si… va bene, mi risponde mentre le faccio promettere che stavolta però accetterà il mio aiuto in cucina e già mi vedo a contrattare con lei ogni gesto.
Scola ora, aggiungi il peperoncino, girala bene eh?
Pensare che domenica dovrò anche provare a convincerla ad accettare un possibile ricovero e mi dovrò ingegnare perché le sue motivazioni ad una forte resistenza sono tutte stravalide. Dopo anni di esami e di ricoveri ora sei davvero stanca e io ti rispetto profondamente mamma, lottando con il mio egoismo che vorrebbe rimandare il più possibile il saluto.
Vabbè allora domenica vi aspetto, come sono contenta! Diglielo alla mia nipotina che nonna la pensa sempre.
Lo farò eccome e lo faccio sempre. Come madre mi ritrovo spesso a ripetere le tue frasi, a fare le tue battute. E Luna ride. Così sei sempre con noi.
Sempre, sempre.
Gen 18, 2020 @ 00:01:22
Una lettera e una foto che sono un amore !! ❤️
Il gusto dei legami,
quelli che con poche parole sanno dare colore e calore alla vita.
Che bella mamma, figlia e nipote
Gen 18, 2020 @ 08:03:22
…quella forza li!!
È’ quella che di dar vita ad ogni momento…anche con poche forze …è’ quella che commuove e rinsalda i legami. I gesti lasciano sempre un messaggio che non ha bisogno di tante parole. Arrivano, in profondità.
Luna appoggiata alla scienza della sua nonna lo dice.
Gen 20, 2020 @ 09:44:17
Grazie Luigina, hai proprio ragione, sulla forza dei legami. La foto rubata rimane un ricordo indelebile in quello spazio di silenzio che fa parte della nostra storia