Palpeggia bimba a Napoli, rischia il linciaggio
Intendiamoci, se vedessi un orco molestare mia figlia probabilmente gli salterei addosso. Anzi no, sicuramente. Probabile anche che gli farei molto male. E che se nessuno mi fermasse, forse, lo ucciderei.
C’è qualcosa di primitivo nell’ira e nella violenza che coltiva nell’animo. Lo so bene. L’Ira è, dei sette vizi capitali, quello che mi corrisponde di più. E’ un nemico pericoloso, sempre in cerca di alleati che la giustifichino. Vuoi mettere? un orco che molesta tua figlia? se lo uccidi chi potrebbe darti torto?
Ma non potrei tollerare che qualcun altro mi affiancasse per darmi una mano. Che cazzo centri tu? l’ira è la mia, solo io posso decidere di valicare il limite e trasfigurarmi nell’orco che sto tentando di ammazzare. Tu, semmai, dovresti fermarmi. Ecco quello che dovresti fare: aiutarmi a non valicare quel limite. Fermami, bloccami, tirami una secchiata d’acqua, urlami nelle orecchie, insomma, impediscimi di fare quello che sto facendo. Altro che darmi una mano.
O magari no. Magari se qualcun altro tentasse di mettere le mani addosso all’orco insieme a me, trasformando il mio gesto in un linciaggio, mi troverei spinto a mollare l’orco e a mettere le mani addosso all’aggressore, per fermarlo io, visto che non è riuscito a fermarmi lui. Ecco, fermare il linciaggio. Questo potrebbe essere un modo per riorientare dentro di me l’energia che rischia di esplodere in violenza.
Ago 04, 2013 @ 15:08:21
…bravo igor, bella riflessione…
Ago 05, 2013 @ 17:18:19
Grazie, per aver scritto quello che pochi pensano e ancor meno esplicitano.
Ma, quando l’orco sei tu stesso (e nessun altro partecipa), come fare per fermarti, volendolo? So che non esistono formule magiche.
Ma una formula oltre l’etica, un’indicazione pratica che uccida l’ira (è anche il mio vizio) anziché l’uomo, invece?
Ago 05, 2013 @ 17:51:10
…io spacco cose… E poi, in ogni caso, il respiro. 🙂
Ago 07, 2013 @ 10:24:00
Sono già passata di lì ed andata oltre. Oops 😉
Ago 06, 2013 @ 13:23:47
Una soluzione quando può essere praticata è anche quella di andarsene via.
Oppure un’ altra soluzione può essere quella di elencare una serie di imprecazioni da far arrossire uno scaricatore di porto ( possibilmente non in presenza di orecchie appartenenti a minori )
Un’ altra soluzione ma è la più impraticabile sarebbe quella di brevettare un congegno di specchio automatico che si materializzi davanti a noi ogni qual volta l’ ira ci sovrasta.
Ago 19, 2013 @ 10:02:51
Leggo solo ora la riflessione sugli orchi e sono d’accordo su questo diverso angolo visuale. Semplice e nuovo. Qualcuno potrebbe dire ovvio, ma averci pensato e averlo detto fa la differenza, che è quella di distinguere e scegliere di farsi avanti.
Fare diverso, una volta almeno.