Strana questa fine di febbraio trascorsa scandendo due conti alla rovescia paralleli: la presentazione della nuova associazione, eredità ma anche no del glorioso Studio Dedalo consegnato ormai alla storia, e le elezioni politiche. Se doveva esserci un segno della tradizione nel passaggio dal vecchio al nuovo, eccolo: un calendario locale – serate, seminari, convegni – sempre e regolarmente in conflitto con quello globale – Champions League, mondiali di calcio, elezioni di ogni tipo – . Sia detto a imperitura memoria: non eravamo noi a mettere in agenda cose senza tener conto del Mondo, è il Mondo che ha sempre messo in calendario le sue cose senza tenere in minimo conto ciò che noi avevamo GIA’ programmato in precedenza… Dunque Dedali sembra nascere sotto i migliori auspici.
Visto però che i count down sono due, ne approfitto per augurare la massima partecipazione a entrambe le scadenze. Certo, lungi da me la supponenza di paragonare il futuro della nuova storia associativa a quello del nostro Paese, ma davanti alle urne avremo tutti quanti una grande responsabilità: imprimere una svolta decisiva al passato, raccogliendone il meglio e lasciandoci alle spalle ciò che va archiviato. Non è la stessa scommessa sulla quale nasce l’Associazione Dedali….?
Dunque, per una volta, la sovrapposizione di scadenze sarà virtuosa: tutti alle urne, per lo meno quelli che tengono a vivere in un mondo più decente, e tutti sabato 23 mattina alla presentazione della nuova Associazione Dedali, per lo meno quelli che vogliono capire se i suoi scopi sono anche i loro e prendervi parte attivamente. Il miglioramento delle cose, dopotutto, parte sempre da quelle più vicine.
Feb 17, 2013 @ 23:41:37
Caro Igor sull’ impegno che ci porta ad andare alle urne vorrei che tu mi illuminassi riguardo a chi potrebbe permettermi nel panorama politico attuale di vivere in maniera decente. Io ho sempre votato e voterò anche sta volta, però la mia preferenza è come da un pò di anni a questa parte un evitare che vadano al governo altri (anche per questo motivo non credo nella dispersione dei voti) che il credere veramente che quelli che voto siano quelli giusti al governo.
Ma tanto non ho fiducia negli uomini politici perchè la politica è e sarà sempre un volgare gioco di potere tanto credo nelle idee che nasceranno da questa nuova associazione a cui faccio il mio più sincero augurio di Buon Lavoro.