di Irene Auletta
Che gran voglia di vivere che ha Luna!
Questo, da anni, e’ tra i commenti ricorrenti delle persone che, per breve o lungo tempo, ti hanno incontrata.
In queste parole ritrovo il tuo sorriso e la tua risata contagiosa, la tenacia con cui affronti prove per te non semplici, unita a quella curiosità che ti fa vivere e gustare le esperienze, con tanta allegria.
Ormai è per noi molto chiara la tua difficoltà ad attivare il mondo, con una tua scelta ed intenzione e, se chi ti circonda non ti aiuta, tristemente, ti spegni un po’.
Fortunatamente, al tempo stesso, se le persone e il contesto intorno a te risultano ricchi, propositivi, interessanti, stimolanti e gustosi, tu sei sempre in prima fila, con una forza e intensità che non raramente sorprendono.
Per questo la disabilità grave non può rimanere in luoghi professionalmente muti e ciechi. Per questo abbiamo tanto bisogno di competenza e passione educativa e non di buona volontà. Abbiamo bisogno di circondarci di vitalità, fantasia, creatività, passione e bellezza. E ne abbiamo un bisogno talmente grande, che ne va della vita, di quella che, andando ben oltre il trascorrere del tempo, merita ogni giorno di essere vissuta.
Sono peculiarità imprescindibili e oggi non semplici da trovare nei servizi e negli operatori ma, quando gli incontri svelano queste possibilità, e’ impossibile non accorgersene e restare passivamente a osservare. Lì, tutti respiriamo gioia a pieni polmoni.
Ma la voglia vivere e’ un fatto genetico o un risultato educativo?
Con tuo padre non abbiamo dubbi sulla seconda opzione, pur non togliendo valore alle nostre personali eredità educative. Accade spesso che ci raccontiamo di quello che in questi anni abbiamo messo a tua disposizione, anche e soprattutto, andando oltre il tuo limite. D’altronde, come ci insegna Zygmunt Bauman, nella vita la ricerca della felicità non è per i deboli di cuore!
In questo tuo padre è stato maestro, indicandoci la via e potenziando tutte le possibilità di condurti altrove a scoprire il mondo per sperimentarne le molteplici possibilità.
Ti ricordi di quando? E quella volta che? Se penso a quel giorno che … Meglio che questa cosa a mamma non la raccontiamo subito!
Abbiamo seminato possibilità per una vita bella e siamo certi che il tuo cuore e’ troppo grande per essersi perso qualcosa.
Anche la speranza deve avere un cuore leggero.
Luna, sei pronta per andare?




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