E’ un dono. Ci risiamo. Pensavo di aver chiuso la partita a pagina 69 del mio libro, ma evidentemente non è così. “E’ un dono” mi ripete con un sorriso incongruentemente dolce mister muscolo. Sono in ascensore, non posso scappare, non c’è il tempo per chiedergli di argomentare e non posso picchiarlo: non c’è spazio ed è troppo grosso. Rispondo “mettiamola così…”, sperando di non colludere troppo, ma anche di mettere un freno alla faccenda. Invece lui rilancia: “e lei è fortunata”. In effetti nel mio libro parlavo del culo che avrei avuto nell’incontrare una figlia come mia figlia. Ora a quanto pare il culo l’ha avuto anche lei. Che famiglia di Gastoni!
Avrei voluto rispondergli così, all’amico anabolizzato. Però, come al solito, mi è venuta troppo tardi. In compenso ho deciso in quell’esatto momento che avrei fondato un nuovo movimento. Un movimento potenzialmente di massa, lanciato verso una trasformazione radicale dei paradigmi dominanti, destinato a cambiare una volta per tutte il modo di pensare l’universo handicap, ma che può pure restare un mio movimento personale senza seguaci, tanto fa lo stesso. Quel che conta è dire ciò che va detto attorno a tutte le narrazioni edulcorate e bonificanti che mielizzano l’atmosfera che poi mi tocca respirare.
Quindi, signori convinti che un figlio disabile sia una prova, un mandato, una missione, un dono, una fortuna, oppure che i figli sono sempre figli e che più o meno i problemi sono uguali per tutti, o anche che ognuno ha i suoi guai e non si possono fare paragoni, #occupateveneunpovoi e poi ne riparliamo.
Feb 12, 2015 @ 22:38:26
In alternativa puoi formare una coalizione anche con il mio movimento
#nonsapetenemmenodichecazzostateparlandocoglioni!!!
Feb 13, 2015 @ 11:15:14
Le alleanze sono sempre una buona cosa, caro Franco. Tu ci metti l’accento sul parlare a vanvera, io sul parlare meno e darsi da fare di più…
Ott 28, 2015 @ 22:08:39
Oddio…sono io!!! ?? in un .”uomo”… Voglio fare parte del gruppo..blog …ocheccavolosia questa cosa…io cisto…che devo fare…
Vorrei anch’io trovare le parole le battute giuste per simili cazzate e pensieri dell’uomo “buono”..
Feb 13, 2015 @ 15:38:46
Parliamo troppo per luoghi comuni, vero. E a sproposito, anche. Difficili abitudini da perdere: non c’è vera circolazione di idee fresche e creatività.
Buona giornata!
Feb 14, 2015 @ 09:11:39
Grazie Matteo. Luigi comuni, sì. In certi casi poi si trasformano in convinzioni talmente convinte da voler convincere l’altro…
Feb 14, 2015 @ 09:11:57
L’ha ribloggato su Cronache Pedagogichee ha commentato:
Bene, direi che questo reblog è perfetto per il movimento #occupateveneunpovoi… Del resto ce ne sono molti dispersi negli archivi di Cronachepedaogiche, proviamo a ripescarli…?