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di Irene Auletta

Corri Luna fra poco passa la banda! Durante le nostre vacanze estive abruzzesi, in occasione della festa del paese, la banda passa sul lungomare e sin da quando eri piccolissima quell’appuntamento è per te, ancora oggi, immancabile. E’ tuo padre che ti accompagna nell’avventura di accogliere e seguire la banda perchè di solito io mi perdo a guardare le tue espressioni che il più delle volte mi fanno muta con un nodo in gola.

All’inizio capisci solo che sta per accadere qualcosa di effervescente oppure la parola banda ti ricorda ed evoca qualcosa? Chissà. Di fatto interrompi qualsiasi cosa stai facendo e i tuoi occhi iniziano a cercare curiosi mentre ti fai accompagnare verso una nuova scoperta. Appena le prime note ti raggiungono il tuo corpo risponde con entusiasmo aumentando il ritmo appena la musica si avvicina. Quest’anno poi l’hai seguita per un lungo tratto quasi di corsa e quando sei ritornata in spiaggia eri rossa peperone per la fatica ma sprizzavi gioia e felicità da tutti i pori.

E così, in questa pigra domenica di settembre sei distesa sul divano e mentre vicino a te leggo un libro, vengo raggiunta da un messaggio di tuo padre, altrove ad allenarsi. Alle 9.30 c’è il concerto della banda musicale della polizia municipale di Milano qui ai giardini di Marinai d’Italia. Ce la facciamo?

Penso ai tuoi tempi biblici, alla lentezza per ogni preparazione e cambiamento, al fatto che sei ancora in pigiama. Ma le parole stavolta corrono più veloci dei pensieri. Luna c’è la banda al parco se facciamo presto babbo viene a prenderti, però dobbiamo fare di corsa!

In un attimo sei in piedi, tutta la complessa preparazione avviene in pochi minuti e mentre ti racconto inizi a ballare guardandoti intorno curiosa. Nel giro di pochissimo tuo padre arriva e in un baleno siete fuori di casa lasciandovi alle spalle una scia frizzante di curiosità. In questo tuo padre è davvero impareggiabile!

Da anni mi incavolo quando ti sento banalizzata in valutazioni che ti dipingono testarda, oppositiva o “con un bel caratterino”. Certo, sei anche questo, ma ciò che vedo brillare in alcune occasioni ha il sapore di motivazione e significato. In quei rari momenti non devi solo fidarti e affidarti ma, afferrando un senso, puoi scegliere facendo la differenza.

Ora ti immagino e so per certo che non perderai neppure una briciola di quello che stai vivendo. Ancora una volta sei riuscita a ricordarmi di quanto a volte sono sorda e della fortuna che ho quando mi tiri con tutta la tua tenacia ad ascoltare la banda.