Giorni di pioggia intensa. Per fortuna abbiamo l’auto posteggiata davanti casa. Oggi sarà una giornata si o una giornata no? Chissà. Scendi le poche scale che portano all’esterno è già intravedo quel tuo gesto di protesta che chiama all’appello tutto il corpo nell’abituale posizione chinata in avanti che negli ultimi tempi è la bandiera preferita della tua ostinazione.
Faccio finta di non accorgermene e inizio a distribuire tra le mie braccia ombrello, borsa, borsa da lavoro e il tuo zaino. Accidenti perchè non te l’ho messo in spalla anche se solo per compiere un tragitto di pochi metri?
Fai qualche passo e poi ti fermi, impuntandoti e decisa a non procedere. E intanto diluvia. Provo a spostarmi verso l’auto e tu mi guardi togliendoti il cappuccio. Sfida o gioco? Nel frattempo riesco ad aprire la portiera, mentre sei sotto la pioggia e accenni a fare qualche passo inciampando, come direbbe tuo padre, su una formica!
Mi avvicino di corsa, ti prendo per mano subito, mi cade l’ombrello mentre prendo al volo la borsa. Sto sudando e provo a non dimenticarmi di respirare.
Non è successo nulla tesoro, facciamo come quelli che cantano sotto la pioggia? Ma che sapore ha questa mattina, ne hai già assaggiata un po’? Lo dico mentre alzo gli occhi al cielo imitando quel tuo gesto a bocca aperta per assaporare gusto e freschezza. Finalmente ridi e così ti dimentichi per un po’ del perchè volevi opporti. Saliamo in auto e partiamo. Forse sarà una buona giornata.
Stamane, la scena mi ritorna in mente. Fiorella, un’amica di facebook, condivide di momenti difficili legati a giorni di convulsioni di sua figlia Ester, giovane donna disabile. Lo fa con leggerezza e con una delicatezza che percepisco sempre nei suoi messaggi, anche a distanza. Mi ricorda tanto Anna Maria, un’altra madre assai speciale.
Travolte dalla vita, per piccole o grandi avventure, cerchiamo ogni giorno un modo per stare in equilibrio, per non perdere la speranza e l’occasione di regalarci qualche sorriso di cuore. E così oggi mando proprio a voi questo pensiero. Madre e figlia, donne che da molti anni state attraversando il mondo con il vostro specialissimo passo di danza.
Cantiamo insieme sotto la pioggia, mentre inciampiamo, mentre ci sembra di non farcela. Forse per un momento ci sentiremo a distanza, ci verrà da sorridere e sapremo di non essere sole.
Nov 15, 2014 @ 14:19:19
… E noi siamo qui a raccogliere il tuo pensiero e i nostri stracci. La pioggia forse passerà, anzi sicuramente passerà, nel frattempo, bagnate d’acqua e di sudore, abbiamo imparato a muovere nuovi passi di danza!
Nov 15, 2014 @ 14:27:47
Grazie Nadia!!😊☔️☔️
Nov 17, 2014 @ 00:16:17
carissima Irene…tu non ci crederai…ma io quando esco con Rossella, sempre intono qualche canzoncina che ci accompagna nelle varie peripezie. Quando piove però mi viene in mente quella che cantava Mary Poppins con l’ombrello aperto ma…io la canto un pò arrabbiata…oh com’è bello passeggiar con te Mary, il sole fai spuntar e le viole fai sbocciar oh Mary..la la la la la la la… Rossella se la ride sempre, mentre puntualmente…ci prendiamo l’acqua addosso, perchè è veramente un’impresa cercare di entrare in macchina, con un ombrello aperto che va per i fatti suoi per il vento, prima che qualche Schumacher viaggiando a tutta velocità ci faccia la doccia. Nel contempo che Rossella si appresta a posizionarsi sul sedile posteriore con tutta la sua mole e la lentezza di una tartaruga,io sempre con l’ombrello.in mano che svolazza, l’altra mano occupata da borse chiavi ecc…invoco tutti i santi affinchè lo faccia in fretta, prima che sopraggiunga come da copione qualche macchina e con l’acqua che scorre per strada come fosse un fiume…diventerei un pulcino bagnato, tutto questo mentre Rossella continua a ridere della mia goffaggine.Quando finalmente entro in macchina, però…intono quella dei 7 nani…andiam, andiam, andiamo a lavorar..eh si, perchè ogni cosa che facciamo con loro…non è una passeggiata, ma in’impresa.
Nov 17, 2014 @ 08:30:19
Bellissimo Paola, mi hai fatto sorridere e hai reso perfettamente l’idea!!
Mi confermi proprio che avevo ragione … non siamo sole.
Grazie per il tuo commento e per il buonumore che mi hai regalato leggendolo.
Alla prossima e…. buoni canti e danze, Irene
PS. Devo dire che, anche se ti conosco solo a distanza, ti ci vedo a cantare com’è bello passeggiar con Mary!!
Nov 18, 2014 @ 14:20:34
Irene, quella di Mary Poppins dapprima la inizio bene, poi…subito la canto incazzata (si può dire) quando arrivo al la,la,la…sono al massimo dell’inc…e il suono che esce, è così stonato…per questo Rossella ride. Grazie a te, che ci dai modo di scrivere i nostri aneddoti, che altrimenti passerebbero inosservati. Durante il giorno combino tante di quelle stranezze con Rossella, che dico a me stessa…questa la devo scrivere sul mio profilo, poi…me ne dimentico e…ecco che ci sei tu a farmele ricordare. Grazie ancora.
P.S.: sono felice che non sono solo io a farle.
Nov 19, 2014 @ 15:52:43
Grazie anche a te …. regali sorrisi e buonumore Paola!!