L’ultimo post di Irene, mi ha ricondotto quasi inevitabilmente a questa canzone. E a questi versi finali…

Con allegria 
far finta che in fondo in tutto il mondo 
c’è gente con gli stessi tuoi problemi 
e poi fondare un circolo serale 
per pazzi sprassolati e un poco scemi 

facendo finta che la gara sia 
arrivare in salute al gran finale. 
Mentre è già pronto Andrea 
con un bastone e cento denti 
che ti chiede di pagare 

per i suoi pasti mal mangiati 
i sonni derubati i furti obbligati 
per essere stato ucciso 
quindici volte in fondo a un viale 
per quindici anni la sera di Natale…

Versi che da ragazzo non capivo. Ora non riesco nemmeno a cantarli, si fermano in gola strozzati dall’emozione.

Dunque: imparare l’allegria. Si può, certo. Ma occorre saper piangere per riuscirci.