
A proposito di Gesto, sentite Andrè Cognard in
Vivere senza Nemico, pagina 34, capitolo
L’identità corporea:
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“Il gesto acquisito dà al corpo la percezione dei propri assi e dello spazio. Percepisce le frazioni di tempo che ordinano i movimenti. Memorizza la spazio-temporalità e percepisce in questo modo il suo potenziale d’azione, la sua capacità di movimento. Percepirsi nello spazio e nel tempo (ci) libera dall’obbligo di oggettivarsi nella mente”
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Non è magnifico? le tecniche sono importanti, ci riconducono alla dimensione dell’efficacia della nostra azione, ma è nel gesto che è molto di più di una semplice tecnica che possiamo riconoscerci come corpi pensanti nel movimento. Non direbbero la stessa cosa un maestro di danza o un istruttore di free climb…?
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Il 10 e il 14 ottobre nelle lezioni dimostrative del corso di Difesa relazionale e Kung fu Hung Gar, anche il gesto sarà protagonista. Umanitaria, via S. Barnaba a Milano dietro il Tribunale, ore 20.45 lunedì, 20.15 venerdì. Vi aspettiamo
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