“Gudo, un mitico maestro Zen giapponese, durante un viaggio entrò in un umile casa nella quale la vita familiare era funestata dalla dipendenza del capofamiglia dal bere e dal gioco d’azzardo. Maestro Gudo riuscì con la sua saggezza a far ravvedere l’uomo aiutandolo a capire che la vita è breve e la famiglia troppo importante per farla soffrire. Questo illuminò l’ormai ex giocatore alcolista che alla partenza di Gudo prese a seguirlo e non lo lasciò più diventando famoso a sua volta come il grande Maestro Mu-nan dal quale discendono tutti i maestri Zen giapponesi” (liberamente tratto da 101 storie zen). Pensa, io avrei detto che si era limitato a cambiare dipendenza.