Alla fine ci sono stato al seminario con Massimo Recalcati organizzato dal Centro Studi Riccardo Massa oggi in Bicocca. Pochi intimi, come era nelle intenzioni, a interrogare lo psicoanalista sulla sua prospettiva di lettura del paterno. Il suo libro al centro della discussione: Cosa resta del padre? Mia madre usava apostrofare qualsiasi portata a base di pesce, dalle acciughe al filetto di orata, con un lapidario “sempre pesce è”. Un incontro con uno psicoanalista, in tutta l’intensità e il fascino che può comportare,  è un incontro con un universo di discorso, un linguaggio, una metaforica, una rete di rimandi che iniziano e finiscono sempre e comunque con la Psicoanalisi. O meglio, con una particolare scuola psicoanalitica. Libro interessante e stimolante quello di Recalcati dunque, incontro intenso e culturalmente ricco, ma l’impressione resta quella di essere ospiti in casa d’altri. In una di quelle case estremamente ospitali, purchè ti adegui alle regole, alle usanze e al dialetto locali, senza alcuna possibilità di portare le tue parole e le tue abitudini. Ma tant’è sempre di uno psicoanalista, dopotutto, si tratta…