Prima lezione di Pedagogia generale al Don Gnocchi stamattina. Quattro ore intense di cui due dedicate ai fatti di Roma con questa foto in proiezione fissa sullo schermo. Una lunga discussione sullo sguardo pedagogico e la possibilità di poggiarlo su ogni cosa per coglierne la particolare prospettiva educativa. Roba fresca, anzi calda estremamente vicina nel tempo e nei cuori degli studenti. Del resto, l’educazione è sempre in real time, e i fatti la interrogano subito. Storici, sociologi, psicologi, possono prendersi un tempo più o meno lungo di riflessione, lo sguardo educativo no. Come quello politico del resto, ecco perchè è così facile confonderli. Tutto ciò mi ricorda due cose: il seminario sulla Pedagogia della guerra che tenni nel ’91 durante la prima guerra del Golfo alla scuola per educatori, di cui purtroppo non resa alcuna traccia, e il saggio Educazione e rivolta. Uno sguardo pedagogico sulla irriducibilità dei conflitti, che scrissi anni fa per una rivista di sociologia che poi non pubblicò. E’ il momento di rimetterlo a disposizione…
Educazione e rivolta
17 ottobre 2011
Taccuino conflitti, rivolta, Roma 15 ottobre 2011 2 commenti
Ott 18, 2011 @ 00:02:03
Leggerò il saggio con attenzione. Sai che il tema mi sta a cuore .
Ott 18, 2011 @ 00:40:41
Ci contavo e ci tengo, Giuseppe. Grazie