Avere un desiderio significa soffrire di una mancanza e non raggiungere la pace interiore. Non avere desideri significa non essere vivi. Dunque vivere vuol dire rimandare la pace interiore
25 settembre 2011
igorsalomone Aforisma del giorno desiderio, pace interiore 5 commenti
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Nuova pubblicazione!
In cartaceo e in ebook su Amazon
Questo saggio è dedicato ai colleghi di antica o recente professione, ai colleghi accademici che sempre più numerosi si trovano a insegnarla, ai miei allievi presenti, passati e, sopratutto, a quelli futuri, ai clienti sempre in attesa di capire cosa posso offrir loro, agli educatori tutti, perchè possano riorientare lo sguardo verso quello che, ogni giorno, hanno davanti agli occhi.
Forum di discussione sui contenuti di questo libro: visitalo e lascia le tue considerazioni/domande/critiche
La storia di una famiglia senza storia. Di radici recise e segreti inconfessabili. Tre generazioni condannate a ripetere gli stessi percorsi, ignare del loro destino. La storia di un’educazione che c’è sempre, anche quando tenta di negarsi. Anzi, proprio perchè tenta di farlo.
In formato cartaceo e in ebook (Kindle, Kobo, iBook), il primo romanzo di Igor Salomone.
Su Amazon e i principali negozi on line.
LA SCENA EDUCATIVA
Il nuovo libro di Igor Salomone. Dalle lezioni di pedagogia interazionale edite qualche anno fa, un testo largamente ampliato e aggiornato. E ancora poco conosciuto.
Una proposta per chi studia, per chi educa e per chi è impegnato ogni giorno a sostenere gli uni e gli altri.
Edizioni Libreriauniversitaria.it
ANCHE IN EBOOK
Consulente pedagogico. Inventore, nel senso che ha inventato la Consulenza pedagogica per farne un mestiere. Fondatore dello Studio Dedalo di Milano.
Scrittore a tempo perso, docente universitario migrante, artista marziale sin quando regge, trascorre le giornate a dare un senso alla propria vita provocando qui e là qualche ricaduta sulle vite altrui.
E' anche padre e marito, ma nessuno è perfetto.
Set 25, 2011 @ 14:56:18
Appagare il desiderio e fine della sofferenza, fino al prossimo desiderio e conseguente appagamento.
Set 25, 2011 @ 15:02:09
sempre che i desideri vengano uno per volta…
Set 26, 2011 @ 06:41:45
….opppure trovare il giusto equilibrio tra il desiderio, spinta vitale, ed il suo appagamento, per raggiungere il quale non tutti i mezzi sono giustificati (Macchiavelli docet)
Set 26, 2011 @ 08:01:18
E, mentre rimando, desidero ardentemente raggiungere…la pace interiore 🙂
Ott 12, 2011 @ 17:15:31
Pare che Buddha stesso per “pacificarsi interiormente” abbia dovuto abbandonare una tanto ferrea quanto sterile ascesi per passare ad una via più equilibrata, accettando una ciotola di buon riso, lavandosi, ed offrendo a corpo e mente un “soddisfacimento” al suon di “una corda troppo molle non suona, troppo tesa si spezza”. Benvenga quel desiderio in armonia con la vita che ci connette anche alla conoscenza che può offrire il piacere, senza creare quelle frenesie represse che, per certo, impediranno qualsivoglia forma di pace. Interiore o meno. Il trucco? Penso stia nel riconoscere quel confine che evita che il desiderio diventi vorace avidità…