Mestieri educativi
Mestieri educativi
I mestieri educativi si sono moltiplicati nell’arco di qualche decennio. Ogni nuovo ambito professionale è andato occupando una propria nicchia ecologica lasciata vuota o creata dallo specializzarsi di quelli preesistenti. In alcuni casi i mestieri sono educativi per mandato, in altri hanno mission differenti ma per potervi far fronte finiscono con l’assumersi funzioni educative accessorie, via via più importanti. Il risultato è un arcipelago pedagogico via via più complesso con un tratto comune: la fatica a riconoscersi come tale.
Basta scorrere la lista delle professionalità che intrecciano e incorporano responsabilità educative per accorgersi che la parola stessa “educazione” tende a scomparire dissolvendosi in una moltitudine di nomi presi in prestito dalle discipline più disparate, spesso e volentieri declinati in lingua inglese.
Abbandonando le giaculatorie inesauste che lamentano un presunto mancato riconoscimento della propria professionalità, è compito di chi pratica un mestiere educativo riconoscersi nei propri simili. Per far questo occorrono tre cose: imparare a vedere nelle proprie pratiche un processo di specializzazione di una struttura pedagogica invariante, elaborare e sviluppare un corpus tecnico comune dotato di varianti locali e indirizzi diversificati, creare sviluppi di carriera interni al mestiere stesso.