Allestimenti

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La scena educativa





Allestire una scena educativa, non significa arredare uno spazio. Significa predisporre la scena perchè possa ospitare un determinato evento.

Un allestimento consiste in un’organizzazione particolare degli spazi, degli oggetti, dei tempi e in una disposizione particolare dei corpi che, nel loro insieme, costituiscono le coordinate dell’azione scenica.

Ogni scena, per definizione, è già sempre allestita. Non è detto però lo sia nel modo migliore per l’azione che vi si deve svolgere.

L’allestimento inteso come processo dell’allestire, consiste nella trasformazione mirata dell’allestimento esistente in funzione dell’evento atteso. E’ quello che accade in modo evidente quando si organizza una festa. Ma è quello che può accadere per ogni altro momento della quotidianità educativa.

Una scena allestita, dunque, è sì uno spazio materiale, ma è sopratutto una ridisposizione simbolica dello spazio materiale in funzione degli obiettivi.

Ne consegue che una scena educativa, non potendo essere svuotata quasi mai ogni volta per essere riempita nuovamente come accade sulla scena teatrale, è tanto meglio arredata quanto più il suo arredo è allestibile in una molteplicità di modi differenti.

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Allestire una scena educativa, non significa arredare uno spazio. Significa predisporre la scena perchè possa ospitare un determinato evento.

Un allestimento consiste in un’organizzazione particolare degli spazi, degli oggetti, dei tempi e in una disposizione particolare dei corpi che, nel loro insieme, costituiscono le coordinate dell’azione scenica.

Ogni scena, per definizione, è già sempre allestita. Non è detto però lo sia nel modo migliore per l’azione che vi si deve svolgere.

L’allestimento inteso come processo dell’allestire, consiste nella trasformazione mirata dell’allestimento esistente in funzione dell’evento atteso. E’ quello che accade in modo evidente quando si organizza una festa. Ma è quello che può accadere per ogni altro momento della quotidianità educativa.

Una scena allestita, dunque, è sì uno spazio materiale, ma è sopratutto una ridisposizione simbolica dello spazio materiale in funzione degli obiettivi.

Ne consegue che una scena educativa, non potendo essere svuotata quasi mai ogni volta per essere riempita nuovamente come accade sulla scena teatrale, è tanto meglio arredata quanto più il suo arredo è allestibile in una molteplicità di modi differenti.

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Allestire una scena educativa, non significa arredare uno spazio. Significa predisporre la scena perchè possa ospitare un determinato evento.

Un allestimento consiste in un’organizzazione particolare degli spazi, degli oggetti, dei tempi e in una disposizione particolare dei corpi che, nel loro insieme, costituiscono le coordinate dell’azione scenica.

Ogni scena, per definizione, è già sempre allestita. Non è detto però lo sia nel modo migliore per l’azione che vi si deve svolgere.

L’allestimento inteso come processo dell’allestire, consiste nella trasformazione mirata dell’allestimento esistente in funzione dell’evento atteso. E’ quello che accade in modo evidente quando si organizza una festa. Ma è quello che può accadere per ogni altro momento della quotidianità educativa.

Una scena allestita, dunque, è sì uno spazio materiale, ma è sopratutto una ridisposizione simbolica dello spazio materiale in funzione degli obiettivi.

Ne consegue che una scena educativa, non potendo essere svuotata quasi mai ogni volta per essere riempita nuovamente come accade sulla scena teatrale, è tanto meglio arredata quanto più il suo arredo è allestibile in una molteplicità di modi differenti.

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Allestire una scena educativa, non significa arredare uno spazio. Significa predisporre la scena perchè possa ospitare un determinato evento.

Un allestimento consiste in un’organizzazione particolare degli spazi, degli oggetti, dei tempi e in una disposizione particolare dei corpi che, nel loro insieme, costituiscono le coordinate dell’azione scenica.

Ogni scena, per definizione, è già sempre allestita. Non è detto però lo sia nel modo migliore per l’azione che vi si deve svolgere.

L’allestimento inteso come processo dell’allestire, consiste nella trasformazione mirata dell’allestimento esistente in funzione dell’evento atteso. E’ quello che accade in modo evidente quando si organizza una festa. Ma è quello che può accadere per ogni altro momento della quotidianità educativa.

Una scena allestita, dunque, è sì uno spazio materiale, ma è sopratutto una ridisposizione simbolica dello spazio materiale in funzione degli obiettivi.

Ne consegue che una scena educativa, non potendo essere svuotata quasi mai ogni volta per essere riempita nuovamente come accade sulla scena teatrale, è tanto meglio arredata quanto più il suo arredo è allestibile in una molteplicità di modi differenti.

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Un allestimento consiste in un’organizzazione particolare degli spazi, degli oggetti, dei tempi e in una disposizione particolare dei corpi che, nel loro insieme, costituiscono le coordinate dell’azione scenica.

Ogni scena, per definizione, è già sempre allestita. Non è detto però lo sia nel modo migliore per l’azione che vi si deve svolgere.

L’allestimento inteso come processo dell’allestire, consiste nella trasformazione mirata dell’allestimento esistente in funzione dell’evento atteso. E’ quello che accade in modo evidente quando si organizza una festa. Ma è quello che può accadere per ogni altro momento della quotidianità educativa.

Una scena allestita, dunque, è sì uno spazio materiale, ma è sopratutto una ridisposizione simbolica dello spazio materiale in funzione degli obiettivi.

Ne consegue che una scena educativa, non potendo essere svuotata quasi mai ogni volta per essere riempita nuovamente come accade sulla scena teatrale, è tanto meglio arredata quanto più il suo arredo è allestibile in una molteplicità di modi differenti.

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Nuvola concettuale



disposizione dei corpi, prossemica, sfondo, spazi, distribuzione, distanze relative, configurazione dinamica, modularità, pieni e vuoti, materiali e arredi, eventi, allestibilità, trasformazioni, cambio a scena aperta, riutilizzo, ridestinazione, chiusura, riassetto, ripristino, standard, tipologie sceniche,

Materiali

Link

La scena educativa. Un approccio interazionale alla consulenza pedagogica, libreriauniversitaria.it, 2013, anche in ebook

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